Tarant’Ella a Petralia Soprana si tiene a dicembre a Petralia. Il progetto ha lo scopo di rivitalizzare il territorio limitrofo all’area metropolitana sollecitandolo a considerare lo sviluppo culturale uno tra gli elementi del proprio progresso economico e di maggiore coesione sociale. Una opportunità per valorizzare e preservare il patrimonio artistico culturale e paesaggistico che farà da sfondo a questo evento e deve diventare attrattore turistico.
Il filo conduttore dell’evento sarà la Tarantella, uno dei più antichi balli che ancora oggi vengono eseguiti nel sud Italia e in particolare in Campania e in Sicilia. Una musica, le cui origini affondano le radici nella cultura greco-romana e che nel Regno delle Due Sicilie è diventato un vero e proprio emblema, sostituendo i nomi di vari balli dell'Italia meridionale, diventando la danza italiana più nota all'estero assieme a vari canti popolari.
Nel tempo la tarantella ha subito diverse modifiche e si è evoluta nella sua funzione di ballo di coppia o collettivo e veniva danzata in diverse occasioni di festività o in periodi specifici dell’anno e in particolare alla fine dell’annata agraria e in ringraziamento per il raccolto.
Nelle Madonie il legame con la Tarantella è molto forte e a dimostrarlo è la presenza di numerosi gruppi folk che negli anni hanno operato e continuano a farlo tramandando alle nuove generazioni le tradizioni popolari del territorio. Ecco perché un concerto del genere non poteva non realizzarsi in un paese madonita.
Una vera attrazione quindi non solo per i paesi del luogo che saranno coinvolti da questo viaggio alla scoperta delle diverse sonorità della tarantella ma per tutta la Sicilia culla della musica popolare.
L’evento, organizzato dall’ASC Production, sarà realizzato grazie alle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo nelle aree periferiche del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo nell’ottica della sinergia tra soggetti pubblici e privati tra i quali il Comune di Petralia Soprana e la Georgia Lo Faro eventi.
Un evento musicale che ha anche l’obiettivo di far conoscere a una platea nazionale questo territorio dell’entroterra siciliano e di diventare un'eredità culturale positiva per la comunità che lo ospita.