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Oltre duecento tra atleti e appassionati di sport, assieme a numerosi spettatori assiepati lungo il percorso per fare il tifo, hanno animato il campus di viale delle Scienze dell’Università degli Studi di Palermo in occasione di EduRun 2025 – Conoscenza in movimento, l’evento che ha unito sport, benessere e partecipazione, trasformando l’Ateneo in un grande spazio di incontro aperto alla città.

Una corsa, una passeggiata, una mattinata di movimento condiviso. Ma, soprattutto, un’occasione per ribadire che l’università non è soltanto un luogo di studio e formazione, bensì un presidio culturale e sociale capace di generare relazioni, benessere e senso di appartenenza.

L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Palermo, in particolare dal Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione (SPPEFF), in collaborazione con l’ASD Polizia di Stato Palermo, ha coinvolto studenti, docenti, famiglie, atleti e semplici curiosi, tutti accomunati dal desiderio di vivere il campus in modo diverso e partecipato.

Il programma ha previsto due modalità di partecipazione: una gara agonistica di 7 chilometri, rivolta ai runner più esperti, e una passeggiata non competitiva di 3,5 chilometri, aperta a persone di tutte le età.

In pista anche il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, che ha partecipato con la moglie Anna Maria Sferrazza e la cagnolina Amélie.
«Vogliamo trasmettere l’idea – ha dichiarato il Rettore – che vivere insieme il campus significa anche fare sport: è un momento aggregativo, un modo per condividere un pezzo di vita. L’Ateneo ha investito molto nel potenziamento delle strutture sportive, perché riteniamo che vivere l’università anche attraverso lo sport abbia un impatto diretto e positivo sul benessere psicofisico non solo degli studenti, ma anche dei docenti e del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario».

Sul piano sportivo, la competizione ha premiato, nella classifica assoluta uomini:Calogero Di Gioia, seguito da Vittorio Ammirata e Giuseppe De Benedictis. Nella classifica assoluta donne: primo posto per Giovanna Priano, secondo per Caterina Lopez e terzo per Marcella Modesto.

Per la classifica UniPa uomini si sono distinti: Domenico Conti, Francesco Gargagliano e Riccardo Scannaliato. Mentre nella classifica UniPa donne hanno conquistato il podio: Giorgia Petrotta, Soraya Cipollina e Rosa Cocco.

Alla sua prima EduRun da direttore del Dipartimento SPPEFF, Antonino Bianco ha ribadito il valore dell'iniziativa:
«Sosteniamo con convinzione questo evento, perché crediamo che il benessere dello studente passi anche dal benessere fisico. Eventi come EduRun favoriscono la convivialità e rendono il campus un luogo vivo, non solo per le attività accademiche, ma anche per lo sport e una competizione sana».

«È un progetto educativo - gli ha fatto eco Vincenzo Provenzano, delegato al coordinamento delle politiche sportive di Ateneo e presidente del Comitato per lo Sport Universitario (CSU) - EduRun rappresenta molto più di una semplice manifestazione sportiva:che unisce sport, cultura e comunità, promuovendo stili di vita sani e cittadinanza attiva. Il Comitato per lo Sport Universitario lavora per valorizzare le sinergie con realtà come l’ASD Polizia di Stato, ENDAS e il tessuto associativo locale, perché solo attraverso la collaborazione tra istituzioni e territorio è possibile offrire opportunità concrete agli studenti e rafforzare il legame con la città».

EduRun si inserisce nel più ampio progetto Pro Bene Comune, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e giunto alla sua seconda annualità, coordinato per UniPa dal professore Cristian Inguglia, che mira a promuovere il benessere psicofisico degli studenti attraverso azioni di prevenzione, inclusione e partecipazione attiva.

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