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È stato inaugurato al Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo negli spazi del Dipartimento Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica / Me.Pre.CC. dell’Università di Palermo il Centro di Simulazione in Area Medica ad Alta Fedeltà SIM.TRA.C.C. (Simulation and Training Center in Critical Care) dedicato alla formazione in area critica di tutte le discipline mediche e delle professioni sanitarie e all’innovazione didattica per i corsi di laurea, le scuole di specializzazione e i masters universitari.

SIM.TRA.C.C. nasce con l’obiettivo di offrire un ambiente controllato, sicuro e altamente realistico in cui studenti, specializzandi e professionisti possano acquisire, esercitare e sviluppare competenze cliniche, tecniche e non tecniche prima di operare sul paziente reale.

Il centro, fortemente voluto dal Rettore Massimo Midiri e dal Presidente della Scuola di Medicina Marcello Ciaccio, è stato realizzato in appositi spazi e strutture dell’Ateneo, con il finanziamento, deliberato dalla Direttrice Generale dell’AOUP Paolo Giaccone Maria Grazia Furnari, per l’aggiornamento degli impianti e delle tecnologie di un fondo PSN di cui è titolare Antonino Giarratano, Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Emergenza e Urgenza e docente di UniPa, e con l’implementazione dei sistemi audiovideo e di supporto alla didattica acquisiti dal Dipartimento MePreCC diretto da Giorgio Stassi.

All’inaugurazione erano presenti anche l’Assessore Regionale della Salute Daniela Faraoni e il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

«Il centro di simulazione che si attiva oggi è fondamentale per la didattica, per la ricerca e per potere offrire la migliore risposta possibile ai bisogni di salute della popolazione – dichiara Massimo Midiri, Rettore dell’Università di Palermo - La simulazione è un elemento ineludibile per la formazione degli studenti in un percorso formativo attuale e qualificato in cui i docenti possono disporre di nuovi spazi per affrontate una didattica sempre più professionalizzante e per sviluppare nuovi progetti di ricerca. Questa struttura sarà anche la sede del Centro di Formazione permanente sulle infezioni gravi, la sepsi e lo shock settico, vera emergenza sanitaria del terzo millennio. Il SIM.TRA.C.C. è inoltre uno strumento di servizio per l’Ateneo e per il Territorio ed è strategico per la Città Metropolitana di Palermo e per l’intera Regione anche perché supporta programmi di formazione continua per personale sanitario, programmi di formazione certificata per personale non sanitario che deve essere formato in tali ambiti, progetti di ricerca educativa in ambito di simulazione e sicurezza delle cure e iniziative di divulgazione rivolte alla cittadinanza su temi di emergenza e primo soccorso. Ringrazio tutti gli attori impegnati in questa progettualità condivisa, indispensabile per una formazione di elevatissima qualità dei nostri futuri professionisti in ambito medico e sanitario e per il nostro territorio».

«Questo spazio – afferma la Direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari - rappresenta molto più di un nuovo ambiente formativo: è un investimento strategico nel futuro della sanità, nella qualità dell’assistenza e nella sicurezza dei pazienti. Qui, studentesse, studenti, specializzande/i e professionisti delle professioni sanitarie potranno esercitarsi in scenari realistici, sviluppare competenze avanzate e sperimentare il valore del lavoro in team in condizioni critiche e altamente complesse. La simulazione ad alta fedeltà è oggi riconosciuta come una delle metodologie didattiche più efficaci per la formazione in area critica: permette di imparare senza rischi, di sbagliare per migliorare, di confrontarsi con le situazioni più impegnative prima di incontrarle al letto del paziente. Grazie alle tecnologie innovative e all’approccio multidisciplinare, il SIM.TRA.C.C. sarà un laboratorio permanente di conoscenza, ricerca e miglioramento continuo. Questo Centro nasce con una visione chiara: mettere le persone al centro. I nostri pazienti, che meritano cure sempre migliori; i nostri professionisti, che hanno bisogno di strumenti all’avanguardia per crescere; i nostri giovani, che qui potranno costruire solide basi per il loro futuro. Ringrazio tutte le strutture, le istituzioni, le colleghe e i colleghi che hanno lavorato con impegno per rendere possibile la realizzazione di questo progetto. La collaborazione tra Ateneo e azienda ospedaliera universitaria dimostra ancora una volta che quando uniamo competenze ed energie, possiamo raggiungere traguardi importanti per la comunità».

«Per i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Infermieristica e per tutte le altre Professioni sanitarie il SIM.TRA.C.C. rappresenta un’infrastruttura strategica per implementare curricula basati sull’apprendimento esperienziale e sulla valutazione oggettiva delle competenze (OSCE, EPA, portfolio) – sottolinea Marcello Ciaccio, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia UniPa - Il centro consente di integrare la didattica frontale con moduli pratici longitudinali, percorsi di simulazione interprofessionale e attività di retraining periodico, contribuendo a uniformare gli standard formativi e a ridurre la variabilità nell’acquisizione delle abilità cliniche. Per i docenti universitari di area medica e sanitaria offre un contesto strutturato in cui progettare percorsi didattici innovativi, sviluppare e validare scenari, misurare l’impatto formativo e costruire collaborazioni interdisciplinari e interprofessionali, attivare e perseguire la ricerca nell’ambito delle nuove forme di insegnamento che nei prossimi anni saranno implementate. Al SIM.TRA.C.C. si aggiungerà a breve il Centro di Simulazione Didattica della Scuola di Medicina che migliorerà ancora di più le fasi di apprendimento per studenti, specializzandi e professionisti».

«Dotato di simulatori ad alta e media fedeltà per l’adulto, il paziente pediatrico, la paziente gravida ed il neonato, il centro riproduce fedelmente i principali scenari dell’emergenza-urgenza e della terapia intensiva, incluse le situazioni di arresto cardiaco, shock, insufficienza respiratoria acuta, politrauma e gestione avanzata delle vie aeree – spiega Antonino Giarratano, responsabile didattico scientifico del Centro di Simulazione - La struttura del centro e le tecnologie a disposizione già avanzate sono ulteriormente implementabili nell’ambito della simulazione anche di area chirurgica, radiologica e dei servizi. Il cuore metodologico del SIM.TRA.C.C. è la simulazione clinica strutturata, che integra scenari basati su casi reali, briefing, svolgimento della simulazione e debriefing guidato da facilitatori esperti docenti di Unipa formati secondo gli standard stabiliti dalle Società certificate in Simulazione di cui la SIAARTI - Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva fa parte. Questa modalità permette di lavorare sia sulle competenze tecniche, diagnosi, decision making, esecuzione di procedure, sia sulle competenze non tecniche, teamwork, comunicazione, leadership, gestione del carico di stress, riconosciute come determinanti per la sicurezza del paziente».

«Gli ambienti – illustra Giorgio Stassi, Direttore del Dipartimento di Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica di UniPa - comprendono, oltre ad una sala plenaria con oltre cento posti per conferenze e la formazione frontale dotata di un LedWall ad alta risoluzione di oltre sei metri quadrati e che può essere trasformata in due aule simmetriche grazie a una parete mobile tecnica che le rende insonorizzate, di sale di degenza simulata, shock room e terapia intensiva realistiche, ambienti dedicati alle skill lab procedurali, ad esempio accessi vascolari, ventilazione, rianimazione cardiopolmonare, ecografia point-of-care, e una regia audio-video che consente la registrazione e l’analisi delle performance e la trasmissione all’interno del centro e a distanza di immagini e audio».