Volti incontrati: pubblicato il Report della Caritas Diocesana di Palermo 2023-2024
Le fragilità, i bisogni, le povertà crescenti ma anche le risposte offerte e le azioni di intervento: tutti i dati
Il Rapporto Nazionale di Caritas Italiana evidenzia un aumento della povertà in Italia, con oltre 13,5 milioni di persone in difficoltà nel 2024, e un incremento delle situazioni di povertà cronica e intermittente. I dati mostrano che le famiglie con figli restano la categoria più fragile, insieme a un crescente numero di anziani e di persone con occupazione precaria (working poor) e sottolineano la persistenza di molteplici forme di fragilità e vulnerabilità, sanitarie e occupazionali, che spingono molte più persone a chiedere aiuto alla rete di Caritas.
Il Report Attività 2023-2024 Volti incontrati presentato oggi dalla Caritas Diocesana di Palermo desidera testimoniare l’impegno e l’operato della Chiesa locale per il contrasto di vecchie e nuove forme di povertà ma anche per azioni di animazione della Carità che hanno favorito nelle comunità una rilettura delle sfide che attraversano la nostra città.
Il documento racconta due anni di impegno accanto alle fragilità della città, grazie al lavoro integrato con i suoi bracci operativi – Fondazione San Giuseppe dei Falegnami e Cooperativa Sociale La Panormitana – ed in collaborazione con gli Uffici Pastorali, le parrocchie, i volontari, gli enti e le istituzioni.
In piena sintonia con le linee pastorali del nostro Arcivescovo e con il cammino verso il Giubileo della Speranza 2025, abbiamo voluto interpretare ogni gesto di prossimità come annuncio e responsabilità condivisa, mettendo al centro relazioni, ascolto, accompagnamento e la promozione della dignità delle persone incontrate. Con tale finalità, abbiamo raccontato i percorsi di formazione e di accompagnamento alle Parrocchie, concepiti come laboratori permanenti di crescita e di azione, con l’obiettivo di guardare la Persona nella sua interezza e dinamicità ed alla carità come un profondo “processo di trasformazione” fondato sulla “responsabilità condivisa”.
Le principali azioni:
- Monitoraggio delle realtà caritative parrocchiali e rilancio dei Centri di Ascolto.
- Percorsi formativi e di Pastorale Creativa (“Comunità Creative”) rivolti a operatori, volontari, parroci e istituzioni del territorio.
- Accompagnamento personalizzato di 20 comunità parrocchiali con interventi su ascolto, progettazione partecipata e lettura delle povertà.
- Promozione del Volontariato e del Servizio Civile Universale, con giovani impegnati nei servizi di accoglienza, nelle Opere Segno e nei laboratori di animazione.
I dati (i volti incontrati) evidenziano una persistente e complessa situazione di fragilità, che non si limita alla marginalità economica ma include solitudine, disagio abitativo, precarietà lavorativa e povertà educativa e sanitaria, senza tralasciare i fenomeni di marginalità legati all’immigrazione ed al sistema giudiziario.
Le Parrocchie segnalano la crescente richiesta di un aiuto:
- 85 Centri di Ascolto
- 113 parrocchie hanno un centro di aiuto: 75 in convenzione e 38 che operano autonomamente. I centri hanno raggiunto 845 famiglie pari a 26.384 persone.
- i 35 Centri Territoriali (Organizzazioni Partner Territoriali) convenzionati con la Caritas diocesana per gli aiuti alimentari AGEA, nel 2024 hanno fornito assistenza continuativa a 3.138 famiglie raggiungendo 353 persone, in aumento rispetto alle 8.125 persone nel 2023.
Nel biennio 2023-2024 sono state accolte e ascoltate 1.718 persone, con un incremento delle nuove situazioni di fragilità (annualmente oltre il 50% sono “primi ascolti”). Il monitoraggio degli ascolti attraverso lo strumento Ospoweb, ha raccolto le istanze di 1.034 nel 2023 e 1.124 persone nel 2024.
- 51,1% nuove persone nel 2024 (v.a. 574); in leggero aumento numerico rispetto al 2023, in cui ne erano state registrate 539.
- 18% persone conosciute da più di 5 anni nel 2024. Rimane alto il numero delle persone che richiedono un aiuto anche dopo anni di autonomia 17,2% nel 2023.
Sono stati incontrati:
- 79% Italiani
- Fascia d’età più presente: 45–54 anni (25,9% nel 2024 – 24% nel 2023)
- 58% famiglie nel 2024; diminuisce il numero di famiglie erano 79% nel 2023
- 37% persone sole; crescono le persone che dichiarano di vivere sole, tendenza già rilevata nel 2023 in cui avevano raggiunto il 24% rispetto al 20% del 2022.
- 77% con titolo di studio fino alla licenza media
- 10,4% ha un lavoro, solo il 3,4% ha un lavoro dipendente
- 76,3% delle persone incontrate vive in affitto: il 51% in affitto da privato e 25,3% da Ente pubblico.
- 413 persone in grave marginalità
- 202 persone Senza Dimora, rispetto le 182 del 2023.
Le principali criticità rilevate riguardano il Lavoro: 31,8%, Casa: 23,5% Salute: 14,1%, Famiglia e relazioni: 14,4%, Giustizia e detenzione: 5,8%, Dipendenze: 2,7%
Tra le principali Aree d’intervento si evidenziano:
- Grave marginalità adulta: il Centro San Carlo e Santa Rosalia, gestito dalla soc. coop. La Panormitana, ha garantito docce, mensa, accoglienza, laboratori e percorsi di accompagnamento e reinserimento sociale; la Fondazione San Giuseppe dei Falegnami ha attivato progetti di housing e autonomia abitativa. Incontrate 413 persone, in condizione di grave marginalità: 246 nel solo periodo del 2024.
194 persone hanno usufruito del servizio mensa. 68 hanno ricevuto Accoglienza.
- Salute: creata la rete “SaluTiAmo”, messa in rete degli ambulatori sociali esistenti in città e promozione di giornate di prevenzione e orientamento sociosanitario.
- Disabilità: nasce l’associazione Sampolo per l’Inclusione ETS (Fondazione San Giuseppe dei Falegnami, soc. Coop La Panormitana, Fondazione Don Calabria per il Sociale e la Confraternita di Santa Maria del Soccorso alla Bandiera), con laboratori creativi, sostegno alle famiglie ed eventi comunitari.
- Abitare: aumentano le richieste di sostegno per affitti e utenze; attivati accompagnamenti personalizzati e supporto nella gestione delle procedure amministrative.
- Minori e povertà educativa: progetti educativi e di animazione nei quartieri più fragili, in sinergia con scuole e parrocchie.
- Volontariato e formazione: percorsi “Comunità Creative” per rinnovare la pastorale della carità e sviluppare una rete territoriale più competente e inclusiva.
- Immigrazione: Corridoi Universitari e Corridoi Umanitari; Sostegno e percorsi di integrazione.
Il documento desidera restituire non solo numeri, ma soprattutto volti, storie e percorsi che mostrano come la carità, quando diventa stile e metodo, possa trasformare le relazioni, i territori; cercando di testimoniare la speranza come gesto di prossimità, costruzione di relazione e di comunità, divenendo annuncio di Vangelo.
IN ALLEGATO: Report Caritas Diocesana “Volti incontrati” 2023-2024 (disponibile anche sul sito www.caritaspalermo.it)

Palermo Eventi e Notizie




