Due i Vescovi siciliani tra i sei incaricati dalla Conferenza episcopale italiana di predisporre il cammino per mettere in pratica il documento di sintesi del Cammino sinodale. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, e Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo della diocesi di Patti, rispettivamente vicepresidente e segretario della Conferenza episcopale siciliana, fanno parte del gruppo dei Vescovi che avranno il “compito di indicare percorsi di studio e approfondimento per il discernimento degli orientamenti e delle proposte del Documento di sintesi del Sinodo, in particolare quelli rivolti alla Conferenza Episcopale Italiana”. Con loro il Card. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, Mons. Gherardo Gambelli, Arcivescovo di Firenze, Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, e Mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso. Lavoreranno con il Consiglio Episcopale Permanente.
La decisione è stata presa nel corso dell’81esima Assemblea generale della CEI che si è svolta ad Assisi. Nell’ottobre scorso, a conclusione della prima fase del Cammino sinodale della Chiesa italiana, è stato approvato il Documento di sintesi “Lievito di pace e di speranza”. Adesso, la “messa a terra” del Documento, in programma per maggio del prossimo anno, è stata affidata al gruppo di sei vescovi chiamati ad accompagnare il percorso e a predisporre le linee guida che dovranno tradurre il testo in indicazioni operative per le diocesi.
Questo gruppo di lavoro ristretto dovrà elaborare la prima bozza delle linee guida per le Diocesi entro il mese di maggio del 2026.
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