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Nessuno perderà l’anno: il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Palermo hanno approvato una delibera straordinaria per tutelare gli studenti iscritti al semestre aperto 2025/2026 che potrebbero rimanere esclusi dalla graduatoria nazionale dei corsi di studio in Medicina. La misura, adottata in deroga al calendario didattico, consente a chi non dovesse entrare nei corsi a numero programmato di proseguire regolarmente il proprio percorso accademico.

In base alla delibera, gli studenti del semestre aperto che non risultino tra gli aventi diritto all’immatricolazione - o che, per scelta autonoma, non intendano iscriversi ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Medicina e Chirurgia Indirizzo Tecnologico, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria e ai corsi affini - possono ancora immatricolarsi ai corsi di studio ad accesso libero e a quelli a numero programmato in cui siano ancora disponibili posti. Tale possibilità è garantita senza pagamento di alcuna mora, sino al 18 marzo 2026, fino all’esaurimento dei posti disponibili.

La delibera prevede inoltre che gli studenti che dovessero aver superato singoli esami di Chimica e Propedeutica Biochimica, Fisica e Biologia e che si volessero immatricolare in altri corsi di studio possano vedere riconosciuti come attività formative a scelta libera i relativi insegnamenti, qualora non già presenti nei rispettivi piani di studio.

«Questa decisione – afferma il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midirinasce dal profondo rispetto per il diritto allo studio e dalla volontà di offrire opportunità concrete a tutti gli studenti. Comprendiamo le difficoltà e le incertezze di chi si è trovato nella fase sperimentale di un percorso impegnativo e complesso come quello del semestre aperto. Con questa delibera vogliamo garantire che nessuno perda l’anno accademico e che ciascuno possa proseguire il proprio progetto formativo con serenità e fiducia nel futuro».