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Si è tenuta al Policlinico “Paolo Giaccone” nel nuovo Centro di Simulazione SimTraCC (Simulation and Training Center in Critical Care) del Dipartimento di Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica la prima lezione in simulazione avanzata ad alta fedeltà del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo.

Secondo il modello formativo che prevede la partecipazione diretta a procedure e protocolli diagnostici e terapeutici a piccoli gruppi erano presenti trenta studenti del VI anno del Corso Integrato di Emergenze Medico Chirurgiche coordinato dal prof. Antonino Giarratano.

«È il miglior riconoscimento agli sforzi fatti poter finalmente formare i nostri futuri Medici attraverso il percorso certificato europeo, che li vede approcciare il modello clinico in simulazione avanzata prima di accedere, replicando le procedure corrette, alla formazione sul campo al letto del paziente – dichiara Antonino Giarratano,responsabile didattico scientifico del Centro di Simulazione - Oggi procedure di rianimazione avanzata su pazienti adulti e pediatrici, gestione e controllo delle vie aeree, manovre quindi importanti in emergenza e urgenza sanitaria, sono state eseguite su manichini in simulazione ad alta fedeltà che dal punto di vista clinico non differiscono dal paziente reale. L’acquisizione di tecniche salvavita anche complesse nel 2025 non può essere più insegnata con lezioni frontali e ciò riguarda i medici e tutte le professioni sanitarie come gli infermieri. L’entusiasmo degli studenti è la nostra più grande soddisfazione».

«Si tratta di un’importante struttura che si inserisce nella programmazione che in questi mesi stiamo attivando e che certifica la volontà di questa governance di proseguire sulla strada dell’innovazione didattica in settori strategici quale quello della formazione in area medica e sanitaria - sottolinea Massimo Midiri, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo - Il SimTraCC infatti non formerà solo i medici del futuro ma tutte le professioni sanitarie che hanno necessità di formazione sul campo e in simulazione acquisiscono competenze».

«Il Centro di simulazione avanzata – conclude Giorgio Stassi, Direttore del Dipartimento di Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica - rappresenta lo sforzo che il Dipartimento e l’intera Scuola di Medicina hanno sviluppato per andare sempre di più incontro alle esigenze formative elevando la qualità del personale sanitario che sul Territorio della nostra Regione siciliana opererà».