A Natale, il suggestivo borgo di Cammarata, nell’agrigentino, diventa lo scenario naturale per la rappresentazione del Presepe Vivente. Questo affascinante paese, arroccato su una rupe con le sue case addossate l’una all’altra, è stato definito il “paese-presepe” per la sua particolare conformazione. Ogni anno, la comunità locale celebra questa tradizione con una manifestazione che unisce religione e folclore, offrendo ai visitatori un viaggio nel passato e un’opportunità per rivivere le antiche arti e mestieri.
L’edizione 2024 del Presepe Vivente di Cammarata si svolgerà nei giorni 22, 26, 28 e 29 dicembre e 1, 5 e 6 gennaio, con ingresso dalle 17 alle 21. Percorrendo l’itinerario, i visitatori potranno ammirare scene che ricreano momenti di vita familiare e lavorativa del passato, immergendosi in un’atmosfera magica e sacra, dove il confine tra umano e religioso si fonde armoniosamente.
La mostra Impressioni-smo. Fotogrammi di un viaggiatore visionario rappresenta un momento di condivisione delle emozionanti e rappresentative impressioni di viaggi di Pietro Massimo Busetta. Fotografie in gran parte inedite che manifestano la sensibilità, l’acutezza, la capacità nell’inquadrare contesti, circostanze, momenti carpiti di tante quotidianità, di volti, di espressioni e di paesaggi, catturati durante i numerosi viaggi in giro per il mondo, che caratterizzano l’intero universo fotografico di Busetta, non nuovo a mostrarsi con l’umiltà narrante del viaggiatore sognante. Memorie fotografiche che catturano, che incuriosiscono perché fuori dall‘immaginario comune, effetti di inquadrature che meravigliano e stupiscono, che si impongono all’osservatore per i particolari accostamenti cromatici, che colpiscono per colori e situazioni in un percorso emozionale che caratterizza lo spazio espositivo. Effetti quasi pittorici, tra impressionismo e pop art, in cui è evidente una certa “creatività intuitiva” nell’inquadrare scene non costruite, catturate con immediatezza istintiva. Espressioni di culture cosi variegate, ma anche di quella “normalità” ed umanità di vita rassicurante, che può compiacere, considerando gli attuali scenari mondiali molto più inquietanti. Scrittore di saggi di grande divulgazione su temi economici, Pietro Massimo Busetta trova sfogo e divago al di fuori degli interessi strettamente legati alla sua professione, rappresentando con la fotografia un altro aspetto della sua natura eclettica, e della sua personalità curiosa.
(Giacomo Fanale)
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