La Festa di li Schietti a Terrasini è unica al mondo, un tripudio di folklore, tradizione e tanto divertimento. La festa è una delle ricorrenze più famose della "Pasqua Siciliana" e richiama ogni anno migliaia di appassionati, una tradizione che affonda le radici nel passato; infatti si dice che sia nata ancor prima del 1850, data cui viene attribuita una foto storica.
A Terrasini, il sabato e la domenica di Pasqua, si rinnova un’antica tradizione, la cui origine si perde nella notte dei tempi.
La manifestazione ha inizio all’alba del Sabato Santo, con un complesso rituale che si è miracolosamente mantenuto intatto nel tempo. Negli agrumeti di Terrasini si realizza il rito del taglio dell’albero di arancio amaro, simbolo e protagonista della manifestazione. Nell'occasione in aperta campagna si svolge una degustazione (la cosi detta "manciata") con prodotti tipici locali tra cui formaggio, olive, vino, pesce sarde, carne di montone "Crasto", arance.
Nel pomeriggio l'albero, addobbato con nastrini colorati e "ciancianeddi", viene portato su un Carretto Siciliano e condotto in giro per le vie del paese accompagnato da gruppi Folkloristici e dalla banda musicale del paese.
La domenica mattina, subito dopo la S. Messa, l'albero viene benedetto dall'arciprete della Chiesa Madre, "Maria SS. delle Grazie" la festa continua per tutta la mattinata in giro per le vie del paese e gli schietti, portano l'albero sotto il balcone della "Zita" le danno una dimostrazione della loro forza.
Nel Pomeriggio gli schietti si cimentano in una gara di resistenza in Piazza Duomo. La festa si conclude con uno spettacolo, sempre in Piazza Duomo, e i giochi pirotecnici al lungomare.
Oggi l'antico rito è allietato da manifestazioni collaterali che arricchiscono le allegre giornate. I carretti siciliani sfilano per le vie del paese tra le musiche della banda; gruppi folcloristici e l’immancabile concerto in piazza fanno parte integrante della Festa di li Schietti.
L'edizione 2024 dal 28 marzo al 7 aprile