Torna anche nel 2024 l’Eolie Music Fest, il festival musicale (ma non solo) che si tiene alle Isole Eolie da giovedì 4 a domenica 7 luglio.
Evento unico nel suo genere, permette agli spettatori di godere di grande musica live e di performance artistiche innovative immersi in uno scenario naturale senza paragoni. Quest’anno oltre a Salina e Lipari, due delle isole protagoniste nelle scorse edizioni, anche Panarea ospiterà alcuni appuntamenti del festival.
5 luglio, Santa Marina di Salina: Marlene Kuntz, Subsonica (live acustico), DJ Ralf
6 luglio, Lipari: Silent Bob & Sick Budd, Ensi & Nerone, Willie Peyote
7 luglio, Panarea: Diodato
Ritorna in scena a Gibellina, tra il Baglio di Stefano e il Cretto di Burri, dal 5 luglio al 10 agosto 2024, le Orestiadi con il tema “La forza delle parole”.
In linea con il progetto portato avanti in questi anni con la direzione artistica di Alfio Scuderi, il Festival si conferma polo del Contemporaneo in Sicilia con il suo articolato programma tra teatro, musica e arte visive, e prova a far vivere e raccontare la contemporaneità come linguaggio vivo ed in divenire, attraverso performance originali che costituiscono l’anima del Festival.
Quattordici spettacoli: due anteprime, quattro prime nazionali, due progetti speciali site specific e inediti.
A Piazza Armerina, dal 12 al 14 Agosto di ogni anno si svolge il Palio dei Normanni, rievocazione storica dell’ingresso, nell’antica città di Plutia, delle milizie normanne guidate da Ruggero d’Altavilla per liberare la popolazione cristiana dai saraceni.
La manifestazione si svolge in tre giornate e coinvolge circa 600 figuranti tra dame, notabili, cavalieri e truppe normanne guidate dal Conte Ruggero il Normanno, tutti in costume medievale che sfilano per le vie della città. Il momento clou dell’evento è la Quintana (che si svolge l’ultimo giorno), l’avvincente giostra equestre tra i 4 quartieri della città che si contendono il Palio.
Si festeggia quest’anno il 400esimo anniversario del ritrovamento delle spoglie di una creatura che, giovanissima, obbedendo a un richiamo interiore, ad un afflato, si liberò da ogni vincolo sociale e familiare; soprattutto dalla vita che era stata scelta per lei e che non le assomigliava. Quella creatura, venerata oggi più che mai, si chiama Rosalia. E così è stato, nel […]
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GIUBILEO ROSALIANO / Premiate le scuole partecipanti al concorso “Rosalia pellegrina della speranza”
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