La grande mostra archeologica e multimediale intitolata “Da Tauromenion a Tauromenium. La città invisibile tra storia e archeologia” si svolge a Palazzo Ciampoli a Taormina dal 7 agosto al 30 novembre 2024, con visite disponibili tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.
Un momento particolarmente atteso dalla comunità locale è stato il ritorno a Taormina della famosa statua in marmo della “Sacerdotessa di Iside”, rinvenuta nel 1867 vicino alla chiesa di San Pancrazio e trasferita al Museo Salinas di Palermo nel 1868. La statua non era presente a Taormina dal 2001, quando fu esposta in una mostra organizzata dalla Soprintendenza di Messina e dal Comune di Taormina a Badia Vecchia.
Sei le sezioni tematiche del percorso espositivo, che si snoda sui due piani di Palazzo Ciampoli. Si parte dalle tracce delle popolazioni sicule documentate dalla necropoli di Cocolonazzo: le origini, vivere e abitare a Tauromenion/ium: le case degli uomini; gli edifici pubblici, i luoghi del sacro, le necropoli, dal teatro all’anfiteatro, il collezionismo. Mentre una carta archeologica, ricostruzioni 3D e un apparato multimediale e immersivo (video e video mapping) faranno rivivere ai visitatori l’esperienza di aggirarsi tra vicoli attuali e dentro la città antica.
Palazzo Ciampoli, Taormina | 7 agosto – 30 novembre 2024
IL PROGETTOCONOSCERE LA BORSA è un progetto didattico diffuso dal Gruppo europeo delle Fondazioni e Casse di Risparmio in Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Svezia, Messico, Ecuador, Vietnam, Russia e Singapore e promosso in Italia da Acri (Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio) che consiste in un’entusiasmante competizione internazionale on line riservata agli studenti delle scuole superiori.
Scopo principale dell’iniziativa è quello di contribuire a diffondere la cultura e i meccanismi della finanza mediante esercitazioni pratiche che simulano la partecipazione degli studenti al mercato borsistico.
Gli studenti, con il supporto di video e materiali didattici, avranno la possibilità di investire online un capitale virtuale di 50.000 euro in diversi titoli quotati nella Borsa di Stoccarda. Sebbene tutte le transazioni d’acquisto e di vendita siano simulate, le quotazioni in base alle quali gli studenti decidono i loro investimenti sono reali.
Ogni scuola aderente partecipa con un docente referente e due squadre, ciascuna composta da 2 a 4 studenti.
A vincere è il team che, tramite buoni investimenti, riesce ad aumentare maggiormente il capitale investito, ottenendo il valore del deposito più alto al termine della competizione.
Al termine del concorso, gli studenti delle squadre vincitrici dei paesi europei saranno invitati a partecipare ad un evento conclusivo internazionale che si terrà a Bruxelles.
Nella primavera del 2025 è, inoltre, prevista a livello nazionale l’organizzazione di una cerimonia finale della competizione.
L’edizione 2024 di Conoscere la Borsa partirà il 1° ottobre 2024 con durata di 17 settimane circa (termina il 24 gennaio 2025).
La partecipazione al Progetto per le scuole e gli studenti è gratuita.
Nell’ambito del progetto, per gli studenti coinvolti dalla Fondazione Sicilia sono programmati durante l’anno scolastico 2024/2025 degli incontri formativi su temi di economia e finanza – in presenza e/o da remoto – in collaborazione con FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e del Risparmio) utili anche ai fini dei PCTO.
Gli istituti scolastici superiori della Sicilia interessati potranno presentare richiesta di partecipazione entro il 30 settembre 2024, utilizzando apposita modulistica.
Clicca per il MODULO RICHESTA ADESIONE
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale del progetto https://www.planspiel-boerse.de/wettbewerb/ o contattando il referente del Progetto della Fondazione Sicilia, dott. Fabio Armanio, al n. 091.60720203,
Il XXVII Congresso Nazionale dell’AdI deve la scelta del titolo, Rotte mediterranee. Migrazioni e ibridazioni nella letteratura italiana, al luogo che è stato scelto per ospitarlo: Palermo, tra la Sicilia e il Mediterraneo, un crocevia di popoli, un bacino di scambi, incroci e traiettorie molteplici fra culture differenti.
Da terra di incontro-scontro con i popoli musulmani e d’Oriente a meta reale e simbolica dei viaggi del Grand Tour, da periferia culturale a centro di elaborazione di processi storici cruciali, Palermo, la Sicilia e il Meridione assumono nella modernità una doppia funzione: sono uno spazio immaginario, archetipo di un mondo arcaico, legato a tradizioni millenarie e nello stesso tempo sono anche la sede privilegiata di trasformazioni che interrogano le contraddizioni profonde insite nei processi di modernizzazione e di unità nazionale, con uno sguardo all’Europa, tra Oriente e Occidente, all’Asia minore, all’Africa settentrionale.
Le tre giornate di studio puntano a far riflettere sui molteplici significati di Mediterraneo: una realtà al centro di viaggi, attraversamenti e paesaggi, animata da una pluralità di apporti culturali e raccontata in modi diversi; un dispositivo letterario che attiva molti livelli di significato e favorisce un dialogo ininterrotto con le tradizioni e nello stesso tempo suscita sconfinamenti, ibridazioni, incontri di voci; infine uno spazio simbolico altamente evocativo dell’immaginario letterario presente nella tradizione italiana e in tante culture di paesi che si affacciano sulle sue rive. Si potranno indagare i modi con cui il Mediterraneo è stato raccontato e vissuto nel corso del tempo e su come tale spazio abbia modellato le forme letterarie e i linguaggi della comunicazione in ogni epoca.
Non si trascureranno, poi, i casi di incroci, contaminazioni, scambi, attraversamenti, nelle forme, negli statuti, nei codici dei testi letterari, né saranno ignorate altre forme di riconfigurazione degli spazi e di ridefinizione delle traiettorie che riguardano i campi della ricerca dell’italianistica.
Si chiama Belliniana – Omaggio al Cigno di Catania la quarta edizione della rassegna direttamente promossa e organizzata dall’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana che si svolgerà principalmente nel capoluogo etneo e a Messina dal 14 al 28 settembre prossimi, con una fitta serie di appuntamenti (a ingresso gratuito su prenotazione) dedicati a Vincenzo Bellini: si comincerà sabato 14 settembre con un grande concerto alla Villa Bellini di Catania con il soprano Desirée Rancatore, il tenore Vittorio Grigolo e l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gianluca Marcianò, per poi andare avanti con altri 16 appuntamenti tra concerti sinfonici, cameristici, conversazioni, musica sacra, teatro, danza, nuove creazioni e grande repertorio; al centro un’opera lirica in forma di concerto al Teatro Bellini di Catania diretta da Fabrizio Maria Carminati.
Fortemente voluta dal governo regionale e affidata alla direttrice d’orchestra Gianna Fratta, Belliniana – Omaggio al Cigno di Catania (precedentemente denominata “Bellini International Context”) si realizza grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Messina, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.
Sopri il programma
Dal 26 agosto all’8 settembre torna a Milo la più antica e longeva manifestazione siciliana dedicata ai vini del vulcano che riunisce per quindici giorni esperti da tutta Italia per individuare strategie e progetti di sviluppo: Vinimilo, la storica manifestazione giunta quest’anno alla 44/a edizione con la formula ibrida per wine expert e wine lovers.
Incontri per gli addetti ai lavori con dibattiti, confronti e wine tasting pensati per grandi e piccoli produttori, enologi, docenti e ricercatori universitari, sommelier e assaggiatori; nei weekend la festa in piazza Belvedere con l’evento “pop” per il grande pubblico.
Di scena, sullo sfondo del gruppo scultoreo dedicato agli amatissimi Battiato e Dalla – artisti che a Milo hanno legato parte della loro vita – saranno le eccellenze agroalimentari siciliane, prodotti bio e Km zero, presidi Slow Food, piccoli artigiani custodi di mestieri antichi. Soprattutto, attesissima dai wine lovers, la coinvolgente esperienza dell’Enotecaall’aperto: il grande banco assaggio con oltre cento etichette dell’Etna e della Sicilia per degustazioni guidate dai sommelier e dall’associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.
Al via anche la seconda edizione di “Grappoli bianchi 2024”, un progetto dell’Assessorato regionale all’Agricoltura per la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche regionali, con particolare riferimento al carricante, uno dei vitigni più identitari della zona etnea, attraverso convegni tematici, masterclass e mostre mercato.
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