Si è conclusa la I edizione del Master di II livello in Narrazione, Gestione e Promozione del Territorio organizzato dai Dipartimenti di Scienze Umanistiche - SUM e di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche – SEAS e coordinato dalla prof.ssa Alessia Cervini e dal prof. Davide Piacentino, rispettivamente ordinari di Storia del Cinema e di Statistica economica dell’Università degli Studi di Palermo.
“Il Master integra competenze in campo umanistico, legate alla narrazione e promozione del territorio, con competenze economico-gestionali, connesse alla programmazione dello sviluppo locale – dichiara il prof. Piacentino - Gli studenti, oltre a corsi accademici attinenti ai due principali ambiti scientifici, hanno avuto la possibilità di ampliare la loro rete relazionale attraverso molteplici laboratori tenuti da professionisti nei settori della comunicazione, del turismo, del cinema, della gestione dello sviluppo locale, ecc.”
Hanno discusso l’elaborato finale i sette studenti Fabio Armanio, Manfredi Bernardini, Andrea Cassisi, Antonina Imboccari, Mariafrancesca Lo Nardo, Pierangela Maniscalchi e Anna Maria Rizzuto, conseguendo il titolo con il massimo dei voti.
Alcune testimonianze degli studenti che hanno conseguito il titolo:
“Un percorso profondamente arricchente, sia dal punto di vista professionale che umano – commenta lo studente Andrea Cassisi - Grazie a questo master si impara a leggere il territorio non solo come uno spazio geografico, ma come un insieme vivo di storie, identità, culture e potenzialità da valorizzare. Le attività mi hanno permesso, inoltre, di acquisire strumenti concreti per progettare strategie di valorizzazione sostenibile, costruire narrazioni autentiche e coinvolgenti, e promuovere luoghi attraverso linguaggi innovativi. Percepisco così una maggiore consapevolezza del ruolo che possiamo giocare, come professionisti, nella costruzione di un futuro in cui i territori siano narrati con cura, rispettati e promossi con responsabilità”.
“Attraverso questo master ho intrapreso un percorso formativo e umano che mi ha insegnato molto – aggiunge Fabio Armanio - Ho imparato a leggere il territorio con occhi nuovi, capaci di cogliere non solo le sue forme e funzioni, ma anche le narrazioni che lo attraversano. Luoghi e storie si sono intrecciati, dando vita a una geografia viva, fatta di memoria, identità e relazioni. Gestire un territorio, non significa soltanto amministrarlo: è necessario saperlo ascoltare con sensibilità e rispetto, comprendere le sue vibrazioni più intime e saperle restituire attraverso il racconto. Ogni lezione è stata come un fotogramma di una storia più grande. Questo percorso mi ha donato nuovi strumenti, ma soprattutto una visione più profonda, per poter raccontare il territorio con maggiore, competenza, passione e autenticità”.
“Un percorso che mi ha fatto conoscere persone meravigliose e mondi nuovi, dove ho potuto investire talento e creatività, dove ho fatto fiorire anche il mio essere una buona forchetta – racconta Mariafrancesca Lo Nardo - Grazie a questo percorso ho capito quale strada o quali strade sono pertinenti con le mie inclinazioni naturali. Ho scoperto talenti nascosti. Chi l’avrebbe mai detto che avrei realizzato un documentario? spero che grazie a questo master (che è stato un bellissimo viaggio nei mille volti dello storytelling e della valorizzazione del territorio) possa finalmente entrare nel mondo del lavoro”.